In Francia l'Assemblea Nazionale boccia i due emendamenti l’iGaming che avevano il compito di autorizzare l’apertura del mercato del poker alla liquidità internazionale.
I parlamentari hanno silurato la legge relegando il gioco online entro i confini nazionali. Questa decisione incide anche sul mercato dell’iGaming italiano, che si trova così a rinunciare all’apertura alla liquidità internazionale
Nelle vicine Spagna e Portogallo, i cui mercati sono piccoli, il gioco online è consentito solo entro i confini statali ed è per questo che l’Italia sperava nell’apertura della Francia per aprirsi a sua volta.
I politici d’Oltralpe si sono schierati contro giochi e scommesse online perché approvano soltanto le attività di gaming in cui si considera l'abilità. In Francia sono infatti autorizzati il Texsas H. e le scommesse ma sono proibiti giochi come blackjack e roulette.
Stante la situazione sembra impossibile che la Francia cambi direzione e che l’Italia riesca a sviluppare insieme ad essa un progetto condiviso sul poker online. Forse è giunta l’ora che in Italia si ripensi al mercato internazionale nel quale entrare e che valuti l’apertura al .com, come insegnano il Belgio, la Danimarca e la Gran Bretagna.
S.